ESPLORANDO L'UNIVERSO INTERIORE

Sto imparando a guardarmi dentro e a portare luce nel mio mondo interiore, scoprendo pian piano chi sono e cosa mi appartiene veramente.




Ho iniziato molti anni fa e più mi inoltro nell'esplorazione, più comprendo che la strada è lunghissima, anzi... che non ha fine e che la cosa più importante è il cammino.

Con il tempo (grazie alle tecniche raffinate dall'umanità nel corso dei millenni) ci

si impratichisce nel trovare l'entrata migliore all'universo oltre la realtà che percepiamo; può essere stretta e angusta come un pertugio tra ispide rocce o grande e comoda come l'entrata di un palazzo. Ma poi il lavoro importante, e alle volte il più difficile, è quello di portare fuori ciò che scopriamo lì dentro.

Una volta scoperta la sua struttura, il linguaggio dell'invisibile ci serve a veicolare tutta la ricchezza che rimane nascosta in quel buio e a metterla a disposizione di tutti coloro che ne abbiano iniziato a sentire il bisogno, la mancanza, l'inevitabilità.

Così, condividendo ciò che imparo, ho l'opportunità di crescere e continuare a nutrire la fitta rete che mi tiene costantemente connesso al tutto.

Così, accompagnando chi percorre lo stesso sentiero, ho l'opportunità di contribuire alla trasformazione.


Mi chiamo Sandro Pravisani, andiamo?